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Un'intervista...

Intervista a Primo Levi

Nel 1963, Luigi Silori intervista lo scrittore Primo Levi.
Levi aveva già pubblicato Se questo è un uomo, ed era appena uscito La Tregua...
Se questo è un uomo era passato quasi inosservato in Italia, benché fosse stato tradotto in alcune lingue straniere; La tregua, invece, aveva avuto un notevole successo e avrebbe, poi, vinto il Premio Campiello.
Negli anni successivi Se questo è un uomo si affermerà come uno dei libri più importanti della letteratura italiana, verrà tradotto e letto in tutto il mondo e diventerà un libro "simbolo" della Shoah.

Quella che segue è una delle prime interviste televisive fatte a un ancor giovane Primo Levi.
Emerge il carattere introverso e schivo dell'autore di Se questo è un uomo...

Primo Levi nel 1963... (prima parte)

Dopo aver visto (e ascoltato) questa parte di intervista, leggi le frasi che seguono e inserisci le parole mancanti.

1.  Primo Levi lavora da   in una fabbrica a Settimo Torinese...
2.  Piccole case con i   stesi...
3. ... sto cercando di riparare un   di mio figlio... 
4. ... avrei voluto chiederti perché scrivi , dato che fai il  .
5. ... sì, tengo che   molto netta. 
6. ... ho scritto il primo libro, quello che hai in mano,  perché non potevo non  . 
7. ... ricordo con precisione che fino dal tempo in cui ero nel campo di concentramento, accanto al desiderio  e feroce di sopravvivere, vi era l'altro desiderio, altrettanto   : tornare a casa per scrivere queste cose che ho scritto.
8.

... questo viaggio di ritorno, molto strano, molto   , mi aveva dato occasione di trovarmi al centro di un mondo che raramente si conosce. Non parlo solo del mondo russo, visto dal di dentro , e visto senza vincoli...

 

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Primo Levi nel 1963... (seonda parte)

Dopo aver visto (e ascoltato) anche la seconda parte dell' intervista, leggi le frasi che seguono e inserisci le parole mancanti.

1. 

Gli esemplari umani che di incontrare in quei luoghi, in quei tempi è molto difficile incontrarli allo stato di libertà, nella vita civile...
2. 

... non sapevo ancora di essere in grado di questo atto nello scrivere.
3.

... a mio è più importante, non so se è più bello, certamente è più importante il primo del secondo. ... Sarei più lieto che il primo che il secondo.
4.

... a parte il suo valore , le cose che contiene devono pure essere conosciute e lo sono troppo poco.
5.

... più che un valore letterario o poetico, penso che sia importante la che comporta...
6.

... d'altra parte quarantamila copie vendute in Germania non costituiscono ancora una rivoluzione del librario in Germania...
7.

... ho ricevuto da lettori tedeschi un buon numero di lettere, abbastanza , che saranno forse pubblicate, alle quali tutte ho risposto. ...
8.

... Tutte queste lettere rispondono a una sola frase della tedesca di Se questo è un uomo in cui io manifesto il dubbio di non a capire i tedeschi. Tutti quanti mi hanno risposto: "eccoci, siamo qua, vorremmo essere capiti!".

 

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