Gli amanuensi...

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Gli amanuensi…   


Prima della diffusione della stampa i libri venivano copiati a mano. Chi copiava manoscritti  per professione era chiamato amanuense (o copista), e lavorava a servizio di privati o del pubblico.   
Nell'antichità classica la professione di amanuense era esercitata dagli schiavi. Dopo la diffusione del Cristianesimo questo tipo di lavoro venne esercitato soprattutto nei centri religiosi e in particolar modo nelle abbazie dei Benedettini.   
Ecco cosa ci dice Wikipedia degli amanuensi.   

La parola amanuense deriva dal latino servus a manu, che era il termine con il quale i romani definivano gli scribi. Questi monaci vivevano molte ore della giornata nello scriptorium (una particolare stanza presente in alcune strutture religiose, in posizione tale da catturare più luce possibile, utile durante il processo di copiatura degli antichi codici) e a coloro che svolgevano questo lavoro era permesso di saltare alcune ore canoniche di preghiera.
All'attività degli amanuensi si lega il personaggio romano Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, che fondò a Squillace, in Calabria, il monastero di Vivario dedicato allo studio e alla scrittura. Qui istituì uno scriptorium per la raccolta e la riproduzione di manoscritti, che fu il modello a cui successivamente si ispirarono i monasteri medievali.     
Durante il XIV secolo e il XV secolo, l'arte della copia degli antichi testi aveva raggiunto il suo culmine: i libri, infatti, dopo essere copiati dagli amanuensi, erano controllati sul piano grammaticale e ortografico dai correctores (questo avveniva perché in quei tempi, dato l'ottimo salario degli amanuensi, molti semianalfabeti si dedicavano a questa attività) per poi essere miniati dai miniatores. Inoltre, presso le università, gli allievi copiavano, traducevano e miniavano molti codici, per potersi mantenere nei propri studi.
Allo scopo di dimezzare i tempi di produzione un codice talvolta veniva dato da trascrivere dividendolo fra due amanuensi: ciascuno ricopiava la metà affidatagli e poi le due copie venivano riunite. Questo sforzo collettivo appare ancora più evidente per i grossi codici di lusso che richiedevano anche l'intervento dei miniatori, i quali entravano in gioco solo dopo che l'opera era stata completamente ricopiata dagli amanuensi.
 


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Parole e locuzioni chiave:
- amanuense
- scriba (pl.scribi)
- scriptorium
- codice
- ore canoniche
- manoscritto
- ortografico
- semianalfabeta
- miniatura
- codice miniato